L’efficienza di trasferimento in una Pistola a spruzzo industriale

L’efficienza di trasferimento in una Pistola a spruzzo industriale

Spesso quando si è alla ricerca di pistole industriali per verniciare non ci si sofferma adeguatamente
sull’aspetto del trasferimento con conseguente spreco di prodotto spruzzato.

Cosa è l’efficienza di trasferimento ?

E’ semplicemente il rapporto espresso in percentuale tra prodotto depositato effettivemente sulla superficie ed il prodotto totale spruzzato. Più questa percentuale è alta meno vernice viene sprecata in “overspray”.

Come si può risparmiare allora durante la fase di verniciatura?

Per prima cosa dobbiamo valutare attentamente la superficie che andremo a trattare, legno pelle stoffa
sono materiali molto porosi mentre ad esempio ceramica acciaio inox ferro non lo sono assolutamente.
Durante questa fase la vernice in pressione con cui utilizziamo le nostre pistole per verniciatura professionali andrà ad impattare sul manufatto creando un rimbalzo che si trasformerà in fumo e polveri secche.
Esse rappresentano lo spreco che dovrà essere depurato e smaltito creando un inutile onere economico.
Pensiamo ad esempio di dover spruzzare uno strato di teflon su di una padella in acciaio inox, sarà molto più difficoltoso che applicare una leggera resina su di un pellame per arredamento, bisognerà allora trovare la pistola giusta che riesca a trasferire il prodotto senza generare eccessivo fumo da depurare.
In caso di più aerografi che lavorano contemporaneramente su grosse linee o impianti industriali dobbiamo controllare che ad ogni singolo pezzo arrivi la stessa quantità di vernice da spruzzare, e se necessario installare dei regolatori portata per pistole a spruzzo.

Abbassare le pressioni di utilizzo nelle verniciature industriali è sufficiente a garantire un risparmio?

No, abbassando troppo la pressione di esercizio si ripercuoterà sul potere polverizzante e sulla finitura della verniciatura specie su superfici molto compatte come la ceramica.
La tecnologia odierna però ci permette di scegliere “come” trasferire a seconda della lavorazione che dovremo eseguire.
Esistono infatti pistole a spruzzo HVLP , LVLP , a pressione tradizionale o volumetrica, ognuna di esse è in grado di trasferire il prodotto spruzzato per ottimizzare il più possibile l’efficienza di trasferimento.
Nel processo dell’industria anche solo pochi punti percentuali possono tradursi in un ingente risparmio economico.

Come scegliere la giusta tecnologia nella pistola per verniciare?

L’ideale sarebbe testare sul proprio campo affiancati da un tecnico specializzato per pistole, in assenza di esso ecco alcuni consigli utili per la scelta.

Pistole a spruzzo HVLP, abbreviazione di High Volume Low Pressure , sfruttano l’elevato litraggio di aria compressa in ingresso per ottenere una finitura performante a basse pressioni di utilizzo, 1,5/2,5 bar.
Sono adatte a tutti i tipi di prodotti da spruzzare colle e resine comprese (basterà scegliere la dimensione opportuna di ago ed ugello ).

Pistole a spruzzo volumetriche, sfruttano lo stesso principio di cui sopra e portano questi risultati a valori estremi come pressioni di esercizio di soli 0,4/0,9 bar.
Necessitano di impianto aria adeguatamente dimensionato, e sono l’ideale per grandi linee di produzione.
Qualità di finitura leggermente inferiore alle HVLP.

Pistole per spruzzare LVLP, abbreviazione di Low Volume Low pressure, necessitano di pochi litri di aria in ingresso e riescono ad ottenere un ottima finitura, il prodotto esce in maniera del tutto uniforme” e “delicatamente”.
Particolarmente adatte per spruzzare prodotti con basse densità a pressioni di esercizio tra gli 1,5 ed i 2 bar.

Pistole per verniciare “softpressure“, Ns. brevetto, è un segmento di pistole che si pone in maniera intermedia tra una pistola per verniciatura tradizionale ed una LVLP, consente infatti finiture di tipo tradizionale a pressioni di esercizio inferiori (2/2,5 bar).

Pistole per verniciatura tradizionali, consentono un adeguata finitura con pressioni di esercizio standard comprese tra i 3 ed i 4 bar, godono di minor efficienza di trasferimento rispetto alle altre categorie di prodotti.